Informazioni Tecniche Emergenza Nubifragi
EVENTI ATMOSFERICI AVVERSI - NUBIFRAGI
I nubifragi sono violenti e a volte prolungati temporali in cui la quantità di precipitazioni cadute dalcielo è molto elevata. Spesso sono accompagnati da forte vento, grandine e fulmini. Generalmente interessano zone piuttosto ristrette.
Può capitare che durante un nubifragio si formino delle trombe d'aria causate dall'incontro di due correnti: una d'aria secca che si muove ad alta quota e una d'aria calda e umida che si muove a quote più basse, fino a contatto con il suolo.
Prevenzione e Previsione
Naturalmente, non c'è alcuno strumento di prevenzione dei nubifragi perché sono dei fenomeni del tutto naturali. Nessuno ha il potere di cambiare il ciclo degli eventi naturali. E allora l'uomo come può intervenire?
Le previsioni del tempo sono molto utili perché ci dicono se è in arrivo un nubifragio.
L'Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO, World Meteorological Organisation) è il centro di tutto il sistema che ogni giorno rileva dati da una rete di stazioni meteo molto complessa: 9000 stazioni a terra e 800 in quota, su palloni sonda, che più volte al giorno, quotidianamente, effettuano misure sulla nostra atmosfera. Nonostante ciò, la rete è fitta solo nei Paesi più ricchi e nelle zone più abitate: questo limita l'attendibilità delle previsioni.
I dati rilevati dalle stazioni vengono convogliati in potenti computer che li elaborano e forniscono una previsione su temperatura, umidità, pressione ecc.
Alcuni enti, come le Regioni italiane, rielaborano tali dati tenendo conto delle particolari condizioni locali. E' così possibile arrivare a previsioni a scala addirittura provinciale, molto utili per segnalare per tempo alla protezione civile e alla popolazione la possibilità di un nubifragio.
Tali norme vanno divulgate ai cittadini come informazioni utili in caso di situazioni critiche derivanti da eventi atmosferici avversi ovvero: cosa fare per prevenire gli eventuali danni causati dal fenomeno e come comportarsi in casa, fuori casa e al termine dell'emergenza.
Norme di Prevenzione
- rimuovere da terrazzi e balconi tutto ciò che può ostacolare i discendenti (gronde e canali);
- verificare periodicamente in cantine, garage e locali interrati il buon funzionamento degli impianti (se presenti) di sollevamento dell'acqua, pompe di svuotamento, tombini e pozzetti di scarico;
- in caso di fortissime piogge con fulmini, è buona norma disattivare il contatore e scollegare dall' antenna apparati Tv, computer e HI-FI;
- attraversando strade con piccolo battente d' acqua in auto, ridurre velocità per evitare effetti di scarsa aderenza;
- in caso di allagamenti evitare di attraversare aree inondate se non sono noti profondità dell' acqua e morfologia del terreno;
- in caso di acque alluvionali o a regime torrentizio, restare all' interno delle abitazioni per non essere trascinati dalla corrente;
- in caso di acque superficiali ruscellanti che possono invadere locali abitati, disattivare tutti gli impianti a rete e spostarsi ai piani superiori con dotazioni di prima necessità;
- per chi risiede in aree depresse (quota inferiore a corsi d' acqua della zona) o notoriamente soggette a fenomeni alluvionali e nubifragi, e' consigliabile provvedere ad equipaggiamenti adatti a tali situazioni (stivali, torce elettriche ecc.);
- in caso di allagamenti con isolamento ed impossibilità di evacuazione, è più prudente attendere che avventurarsi in operazioni di auto-salvamento;
- evitare di permanere comunque in locali con presenza di apparecchiature in tensione in caso di eventi alluvionali, allagamenti e nubifragi;