Manifestazioni

Benvenuti,
l’obbiettivo per cui l’Amministrazione Fiore ha creato  questa pagina non è quello di procedere ad una disamina giuridicamente esaustiva di tutti adempimenti necessari per l’organizzazione in un evento, quanto piuttosto fornire agli organizzatori (singoli cittadini, aziende, enti o istituzioni) linee di indirizzo generale in materia.
In questi anni è notevolmente aumentato il numero di Enti, comitati di quartiere, associazioni e/o società che organizzano manifestazioni di vario genere in città: turistiche, sociali, culturali, commerciali, sportive, etc…
E’ opportuno che chiunque intenda organizzare un evento, fin dall’inizio si renda conto esattamente di quali sono le procedure da seguire, le domande e la documentazione da presentare, gli uffici a cui rivolgersi al fine anche di evitare eventuali richieste integrazioni che rallentano il lavoro sia degli organizzatori che degli uffici preposti alla predisposizione degli atti.
Grande attenzione è dedicata alle novità che a partire dall’estate del 2017 interessano gli organizzatori di ogni pubblica manifestazione. Nell’estate del 2017, a seguito anche degli incresciosi eventi di Torino dove l’incontrollata reazione a catena dovuta ad un falso allarme ha provocato il ferimento di migliaia di persone stipate in un luogo che, per quanto grande, si è dimostrato angusto, il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con la Circolare del 7 giugno 2017, ha diramato nuove e rigorose disposizioni per il governo e la gestione delle pubbliche manifestazioni, indicando le condizioni di Safety (dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone) da accertare nell’organizzazione di un evento e di Security (servizi di ordine e sicurezza pubblica) per lo svolgimento in sicurezza dello stesso.
Dopo avere indicato le singole prescrizioni  la Circolare ministeriale evidenzia il ruolo fondamentale che rivestono i Comuni, le Questure ed il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Infatti, è innanzi a tale organo collegiale che deve essere effettuata, nell’ambito di una sicurezza integrata, la sintesi delle iniziative da adottare, anche con il concorso della Polizia Locale, secondo modelli di “prevenzione collaborativa” per la vigilanza attiva delle aree urbane.
Dopo il ridimensionamento di alcuni grandi eventi, capaci di attirare decine di migliaia di persone, l’azione preventiva del Ministero si sta indirizzando a pioggia su tutti i Comuni e per ogni tipo di manifestazione: piccola o grande essa sia con adempimenti proporzionati alla complessità dell’evento.
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